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27/02/2025

Pressione bassa: cause, sintomi e soluzioni

Pressione bassa: cause, sintomi e soluzioni

L'ipotensione, o pressione bassa, è una condizione caratterizzata da valori di pressione sanguigna più bassi rispetto ai livelli considerati normali. Sebbene in molti casi non rappresenti un problema grave, può diventare preoccupante quando i sintomi come vertigini, debolezza o svenimenti si manifestano frequentemente. È fondamentale monitorare, poiché se trascurata, potrebbe portare a complicazioni, come riduzione del flusso sanguigno agli organi vitali.

In particolare, è importante sapere cosa fare per la pressione bassa e come alzare la pressione bassa per evitare che la situazione peggiori. L'uso di strumenti di monitoraggio, come l'holter pressorio, consente di osservare la pressione su un lungo periodo, aiutando a prevenire e gestire eventuali problemi.


Cos’è la pressione bassa e quando diventa un problema?

La pressione bassa, o ipotensione, si verifica quando i valori della pressione sanguigna scendono al di sotto dei livelli considerati normali. Avere la pressione bassa significa che il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficiente, con conseguente ridotto afflusso di ossigeno e nutrienti agli organi vitali. In generale, si parla di ipotensione quando la pressione sistolica è inferiore a 90 mmHg e quella diastolica a 60 mmHg.

L'ipotensione può manifestarsi in modo temporaneo o essere un problema cronico. Gli abbassamenti momentanei di pressione sono spesso legati a situazioni come il caldo intenso, la disidratazione o un cambio repentino di posizione, mentre l'ipotensione cronica è una condizione di lunga durata che può essere causata da malattie, farmaci o disfunzioni del sistema cardiovascolare.

La pressione bassa diventa pericolosa quando i valori sono troppo bassi o quando i sintomi diventano gravi. Tra i sintomi gravi della pressione bassa ci sono svenimenti, confusione mentale, dolori al petto o difficoltà respiratorie. In questi casi, è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare danni agli organi vitali.


Le diverse forme di ipotensione

L’ipotensione può manifestarsi in diverse forme, ciascuna con caratteristiche specifiche. Ogni tipo di ipotensione ha cause diverse e richiede un approccio terapeutico mirato. Le forme principali sono:

  • Ipotensione ortostatica: Si verifica quando la pressione scende improvvisamente, quando ci si alza in piedi dopo essere stati seduti o sdraiati per un lungo periodo. Questa forma di ipotensione è spesso accompagnata da vertigini e svenimenti. È dovuta a un rallentamento del sistema nervoso che non riesce a regolarsi abbastanza velocemente per mantenere stabile la pressione sanguigna durante il cambiamento di posizione.

  • Ipotensione postprandiale: Si manifesta dopo i pasti, specialmente se abbondanti. Il corpo concentra l'afflusso di sangue verso lo stomaco per facilitare la digestione, riducendo così la circolazione sanguigna in altre parti del corpo. Questo abbassamento della pressione può causare stanchezza, debolezza e vertigini.

  • Ipotensione da shock: È una condizione grave in cui la pressione sanguigna scende drasticamente, solitamente a causa di emorragie, infezioni gravi o reazioni allergiche. In questi casi, l’organismo non riesce a fornire abbastanza ossigeno ai tessuti vitali, e la condizione richiede un intervento medico immediato per evitare danni agli organi.


Quali sono le cause della pressione bassa?

La pressione bassa, o ipotensione, può derivare da una combinazione di fattori fisiologici e condizioni patologiche. È importante capire da cosa dipende la pressione bassa per individuare la causa e intervenire in modo mirato. Ecco alcune delle principali cause:

Fattori fisiologici

  • Disidratazione: La perdita di liquidi (ad esempio per febbre, diarrea o sudorazione eccessiva) riduce il volume del sangue, abbassando la pressione sanguigna.

  • Alimentazione inadeguata: La mancanza di cibi nutrienti, o di un apporto sufficiente di sale, può causare un abbassamento della pressione. Le persone che seguono diete sbilanciate, povere di nutrienti essenziali, sono più suscettibili a pressione bassa.

  • Farmaci: Alcuni medicinali, tra cui quelli per il cuore, i diuretici, o gli antidepressivi, possono abbassare la pressione sanguigna come effetto collaterale.

Cause patologiche

  • Diabete: Il diabete può danneggiare i vasi sanguigni e il sistema nervoso autonomo, causando un abbassamento della pressione. Le persone con diabete dovrebbero monitorare attentamente la pressione.

  • Morbo di Addison: In questa condizione, le ghiandole surrenali non producono abbastanza ormoni, inclusi quelli che regolano la pressione sanguigna, provocando ipotensione.

  • Malattie cardiache: Le malattie cardiache, come insufficienza cardiaca, aritmie e infarti, possono compromettere la capacità del cuore di pompare il sangue, abbassando così la pressione sanguigna.

Fattori esterni e condizioni ambientali

  • Altitudine: In montagna, la pressione bassa può essere dovuta all'altitudine. A quote più elevate, l'aria è più rarefatta e il corpo può avere difficoltà a ottenere ossigeno sufficiente, riducendo la pressione sanguigna. Questo fenomeno è noto come ipotensione da alta quota e può manifestarsi con vertigini e debolezza.


I sintomi della pressione bassa: come riconoscerli?

I sintomi della pressione bassa sono vari e possono manifestarsi in modi differenti, a seconda dell’intensità del calo pressorio. Tra i segnali più frequenti troviamo vertigini, svenimenti e visione offuscata, che si verificano soprattutto quando ci si alza velocemente o si rimane in piedi per lunghi periodi.


Non tutti i sintomi sono preoccupanti, ma è fondamentale capire quando si tratta di un semplice abbassamento della pressione e quando è necessario un intervento. I sintomi lievi come leggeri capogiri o sensazione di debolezza possono essere comuni, ma se si verificano episodi di svenimento, confusione mentale o difficoltà respiratorie, potrebbe trattarsi di una condizione più grave e sarebbe opportuno consultare un medico.


Molti si chiedono dove fa male la testa con la pressione bassa?

Il mal di testa associato a ipotensione di solito è localizzato nella parte posteriore della testa o sopra gli occhi. Questo tipo di dolore è spesso accompagnato da vertigini e può intensificarsi con i movimenti rapidi o quando ci si alza improvvisamente.


Oltre a vertigini e svenimenti, i principali sintomi della pressione bassa includono:

  • Affaticamento: Una sensazione generale di stanchezza, anche dopo un riposo.

  • Nausea: Può essere un sintomo comune, soprattutto quando la pressione scende troppo velocemente.

  • Pelle pallida e fredda: La scarsa circolazione sanguigna può rendere la pelle più chiara e meno calda al tatto.

Quando consultare un medico per la pressione bassa?

Se avverti sintomi gravi come svenimenti frequenti, confusione o difficoltà respiratorie, è fondamentale consultare un medico. Un abbassamento improvviso della pressione potrebbe essere segno di una condizione sottostante che richiede un trattamento tempestivo. Se i sintomi sono leggeri ma persistono nel tempo, anche in questo caso è consigliato un controllo medico per escludere patologie più serie.



Pressione minima bassa: cosa significa?

La pressione minima (o diastolica) rappresenta la forza che il sangue esercita sulle pareti delle arterie quando il cuore si rilassa tra un battito e l’altro. In generale, la pressione massima (o sistolica) misura la forza del sangue quando il cuore batte e pompa il sangue.

Valori normali della pressione arteriosa sono di circa 120/80 mmHg, dove 120 è la pressione massima e 80 la minima. Quando la pressione minima scende sotto i 60 mmHg, si parla di pressione minima bassa, che potrebbe causare sintomi come vertigini o stanchezza.

In genere, non è necessario intervenire se la pressione minima è solo leggermente bassa, a meno che non causi disagio o sintomi. Tuttavia, se la pressione minima è molto bassa o provoca episodi frequenti di svenimenti o vertigini, è importante consultare un medico per una valutazione più approfondita.


Come prevenire e gestire la pressione bassa

Per mantenere la pressione equilibrata, è fondamentale seguire stili di vita sani. Molti si chiedono cosa mangiare in caso di pressione bassa: l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Ecco alcuni alimenti consigliati per mantenere i valori ottimali:

  • Cereali integrali (ricchi di vitamina B, ferro, potassio e magnesio)

  • Verdure: patate, fagiolini, pomodori, zucchine, peperoni, insalata

  • Frutta secca: noci, mandorle, arachidi

  • Proteine magre: carne bianca, pesce, legumi

  • Alimenti salati (consigliati con moderazione per evitare danni a lungo termine)

Inoltre, un altro dubbio frequente riguarda cosa fare per la pressione bassa. La giusta idratazione è essenziale: bere acqua aiuta a mantenere il volume del sangue e previene la disidratazione, contribuendo così ad evitare abbassamenti di pressione improvvisi. È anche importante evitare sbilanciamenti ormonali e nutrizionali attraverso una dieta bilanciata.

Quando si parla di come alzare la pressione bassa, oltre a un’alimentazione adeguata, è fondamentale prestare attenzione ai cambiamenti di posizione. Quando si verifica un abbassamento della pressione, la cosa migliore da fare è sdraiarsi fino a quando i sintomi non scompaiono. Se non è possibile sdraiarsi, mettersi in posizione seduta, respirare profondamente e bere un bicchiere d’acqua può essere utile.

Nel caso degli anziani, per cui la gestione della pressione bassa può essere più delicata, è importante adottare alcune precauzioni specifiche. Tra i rimedi consigliati vi sono:

  • mantenere una buona idratazione

  • aumentare l’apporto di sale (sempre con moderazione)

  • evitare l'abuso di alcolici e caffeina

  • non rimanere in piedi per lunghi periodi

  • usare calze elastiche per prevenire l’ipotensione ortostatica



Cosa fare subito in caso di pressione bassa

Un abbassamento improvviso di pressione può portare a vertigini e svenimenti. Se ti trovi in questa situazione, è fondamentale adottare rimedi immediati per contrastarlo. Cosa fare quando la pressione è bassa? Ecco le azioni corrette da prendere:

  • Sdraiati su una superficie piana per facilitare il ritorno del sangue al cuore e al cervello.

  • Se non puoi sdraiarti, metti la testa tra le ginocchia o siediti e inclina la testa in avanti, per evitare il rischio di svenimento.

  • Bevi un bicchiere d’acqua velocemente, per ripristinare i livelli di idratazione e aumentare il volume del sangue.

In caso di pressione bassa, è utile sapere anche cosa prendere. Puoi considerare integratori di sali minerali, come potassio, magnesio e vitamina B, per migliorare la circolazione. Tuttavia, cosa prendere quando la pressione è bassa dipende dalle tue condizioni specifiche: consulta sempre un medico prima di assumere integratori o farmaci. Se la situazione persiste, cosa fare subito è cercare un supporto medico.

Inoltre, se ti capita frequentemente di avere la pressione bassa, cosa fare per prevenire questi episodi

Prevenire è sempre la miglior strategia. Oltre a monitorare regolarmente la pressione con un holter pressorio, puoi adottare uno stile di vita sano, fare attenzione all'alimentazione e all’idratazione. Se hai bisogno di monitorare più dettagliatamente la tua pressione, puoi prenotare un holter pressorio presso la Farmacia Carli.



Monitoraggio e diagnosi della pressione bassa

Per tenere sotto controllo la pressione bassa, è fondamentale utilizzare strumenti adeguati come il misuratore di pressione (sfigmomanometro), utile per monitorare regolarmente i valori a casa. Quando la pressione bassa è un problema, l’holter pressorio è essenziale. Questo strumento misura la pressione per 24 ore, rilevando eventuali anomalie che potrebbero sfuggire a una misurazione singola.

Se avverti sintomi come vertigini, stanchezza o visione offuscata, è importante consultare un medico per esami approfonditi. In caso di svenimenti o shock, contattare immediatamente un medico.

Per un monitoraggio completo, prenota il tuo holter pressorio presso la Farmacia Carli e prendi il controllo della tua salute cardiovascolare.


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La pressione bassa può essere gestita con uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e un monitoraggio regolare. Riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente è essenziale per evitare cali improvvisi e complicazioni.

Per una valutazione accurata, il controllo della pressione arteriosa è fondamentale. Un semplice misuratore domestico può aiutarti a tenere sotto controllo i valori, ma in caso di dubbi o episodi frequenti, è consigliato un holter pressorio per un'analisi più approfondita.

Prenota ora il tuo holter pressorio presso Farmacia Carli e assicurati un monitoraggio completo per la tua salute cardiovascolare.

 

Dr. Roberto Sardi
Autore
Dr. Roberto Sardi
Il dottor Sardi si è laureato presso l'università degli studi di Ferrara nel 2019 con una tesi sulle proteine implicate nei processi tumorali. Dal 2020 lavora nella farmacia Carli di Conegliano come collaboratore e responsabile del blog e del sito della farmacia.

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